Maria Gabriella Sartori, psicologa - psicoterapeuta

 

 

 

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GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE.
IL DIRITTO ALLA GIUSTIZIA E ALLA MEMORIA

[“dell’arco –ßiòs- il nome è vita - ßíos-, azione, la morte”.]

[“congiungimenti intero e non intero, convergente divergente, consonante dissonante. E da tutte le cose Uno e da Uno tutte le cose”]

Eraclito, l’Efesio. Asia Minore, 520 a 460 a.C.

PREMESSA.
I DDUU sono in essenza il Diritto alla Vita e alla Giustizia. Includo alla Memoria come diritto, anche se è un Dovere.
Il 10 dicembre de 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni unite, riunita a Parigi, proclamava la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Nell’anno 1976, i Patti internazionali relativi ai Diritti dell’Uomo, entrano en vigore completando la Carta Internazionale. Questo succedeva in Europa. Sempre nell’anno 1976, in Argentina iniziava il tristemente celebre “Processo di Reorganizacion Nacional”. Queste date che ci portano alla mia presenza in quest’incontro, e vi ringrazio.
Ogni volta che ricevo un invito di questo tipo, mi domando: cosa posso trasmette oggi, sopprattuto ai giovani, che non sia un dolore egoista ed egocentrico; perché la chiusura nel proprio dolore può diventare un monumento all’orgoglio de gruppi, de popoli, o individuali.
Niente di questo è educativo per nessuno, e meno per la gioventù. La gioventù, è avviamento alla vita: la scoperta del corpo nella sua potenzialità adulta; la scoperta del mondo, mondo che è sempre una eredita della generazione precedente. Come trasmettere la mia esperienza per fare sì che sia una Memoria che ci aiuti a pensare?
La mia generazione è quella dei Desaparecidos.
Perché sono scomparsi i Desaparecidos, il meglio, i più capaci di un’intera generazione? Che cosa volevano. In una segna libro, fato dai “Familiari “- un Organismo de DDUU, dice brevemente:
-Lottarono per la Vita e la Liberta,
-Per uno stipendio giusto per tutti,
-Per una casa dignitosa, -
-Per il diritto alla Salute e all’Educazione,
-Contro le dipendenze dalle super potenze.
-Per un Paese libero.

Nell’Argentina si era avviato un Movimento di Liberazione Nazionale, dove la gioventù, con la sua generosità e idealismo, partecipava attivamente in una lotta per i diritti dei popoli.
Le FFAA, insieme all’oligarchia terriera e finanziaria, alleati con le multinazionali e il gran capitale finanziario, si sono uniti contro questi giovani, contro il progetto libertario che incarnavano e fanno il Golpe de Estado del 24.03.1976. Il Terrorismo di Stato è diventato il modo di governo con l’uso sistematico della tortura senza limiti, come metodo.
Molti si domandano in Italia, e mi domandano, come mai l’Argentina -e l’America Latina, - paesi cosi ricchi in risorse naturali e cosi poveri tutt’oggi?
Il mondo non si divide in modo manicheo: buoni e cattivi.
Il mondo si divide in Paesi Dominanti e Paesi Dipendenti. Paesi Industrializzati e Paesi Produttori di materie prime. Paesi ricchi e Paesi poveri, Primo e terzo Mondo.
La storia dell’Argentina forma parte della storia dell’America.
Parlo della storia che conosco di più, giacché avendo emigrato la mia famiglia nel dopo-guerra, a Bs.As, ho vissuto e studiato, in quel paese durante la prima meta della mia vita.
Con la “scoperta” del Continente Americano il 12 d’ottobre 1492, da Cristoforo Colombo e la Spagna dei Re Cattolici: Fernando de Argon e Isabel de Castilla, si avvia la “ globalizacion” che costatiamo tutti oggi nella sua crudeltà.

INDIOS E PELLEROSSA.
Al momento della Conquista del America, si calcola in 70 – 80 milioni le persone che popolavano le terre del Continente. In solo due secoli, rimanevano appena quattro milioni. Il genocidio del Indio e dei Pelle Rossa.
La corona spagnola -e portoguesa- instaura in tutto il Virreynato, con la croce e la spada – “a Dios rogando y con el maso dando” un modello economico, politico e giuridico, consistente nell’apropiazione diretta delle materie prime, sulla base della servitù e schiavitù dell’indio, e posteriormente del nero, nelle loro aziende e miniere.
La “Mita “, “ l’encomienda”, - il lavoro forzato -e lo schiavismo.
É l’inizio della divisione internazionale del lavoro, con il saccheggio diretto delle risorse.
Ricordiamo che nel 1493, sette mesi dopo la “scoperta”, se firma il Tratado di Tordecillas, fata per bolla del Papa Alessandro VI, (el noble catalano don Rodrigo Borjia).
É la prima divisione del Mondo, dove prendendo il meridiano di Tordecillas, si traccia una “raya” o una linea immaginaria, tra la Spagna e il Portogallo, a cento miglia marine ad Ovest delle isole Azore e Cabo Verde, e quest’territorio sarà per la Spagna, (Hispanoamerica) . Le terre al Oriente, al Est, andranno al Portogallo. (Africa). Nel 1494, devono accordare con il Portogallo 800 miglia ad O. dando al Portogallo l’attuale Brasile. Il mondo è diviso: ad Est, l’Africa e Brasile, ai portoghesi, le terre ad Ovest alla Spagna.
Solo Adamo poteva fare un Trattato cosi, commenta il re di Francia. Da allora lo chiamarono” Il Testamento d’Adamo”. Il papato, la massima autorità dell’Umanità, divide i diritti di Conquista e annessione di tutto il pianeta, beneficiando i Re iberici, creando nel secolo seguente le proteste e conflitti (Ugonotes in Francia, protestanti in Germania, la scizione della Chiesa anglicana in G.Bretagna ) Il Tratado esprime e prevede l’applicazione del “ pensiero unico” nelle colonie de oltremare: i Conquistadores dovevano battezzare e educare nelle fede cattolica a queste anime.
Gli scolastici partendo da Platone e Aristotele daranno il supporto filosofico e religioso.

Il genocidio del’indio, è dovuto al lavoro forzato nelle miniere e piantagioni, ai castighi corporali, per chi non ubbidivano ai Conquistadores, alle torture inflitte a chi non comunicava le giuste informazioni: “Dove sono le miniere d’oro” ? cosi il capo azteca Cautemoc, fu bruciato vivo partendo dai piedi, … alle malattie varie portate dagli spagnoli ed altri e per i quali gli indios non avevano anticorpi.
Infine, dalle malattie contagiose d’ogni tipo portate dagli stesi schiavi neri, che dal secolo XVI dovranno sostituire la popolazione indigena già decimata. Circulaba nelle Antillas un proverbio: “Mirar de soslayo a un indio, es golpearlo, golpearlo es matarlo, golpear a un negro es alimentarlo”. (Guardare male a un indígena é bastonarlo, bastonarlo é ucciderlo. Bastonare a un nero è darle da mangiare.)
Ricordiamo che i Conquistadores, lasciavano le loro donne in Spagna, in questo modo il meticcio è frutto il più delle volte dello stupro, con violenza, e/o a pagamento della donna indigena. Si diceva che era necessario popolare le terre, quasi deserte.“ E più grande il servizio a Dio facendo un figlio in questo modo che il peccato che con esso viene commesso”.
(Sor Juana Ines de la Cruz, 1651-1691) Nel Messico, la prima intellettuale d’America. Una donna, figlia ilegitima de un capitano spagnolo e de un’indigena analfabeta. Entra in convento a sedici anni- per studiare e scappare al matrimonio. Lei denuncia questa forma di violenza. Nella poesía Hombres necios, che le dedica a suo padre, si pone la domanda: chi è più colpevole, “el que peca por la paga, o el que paga por pecar?”.
Il vescovo di Puebla- Messico- le dirà nel 1690, che “la riflessione teologica è un esercizio riservato agli uomini”, e le raccomanda di dedicarsi alla “ vita monastica, più d’accordo con la sua condizione di donna e suora”.
La fase successiva alla conquista, la colonizacion, gli spagnoli e portoghesi, si sposeranno con le donne della loro terra, o con le “criollas”, pero mantengono la doppia famiglia, con la moglie legittima, avranno i figli riconosciuti, gli eredi, con la concubina/amante, ilegitima, i figli senza diritti. (Il modello patriarcale, come nel mito biblico d’Abramo, che avendo l’erede legittimo da Sara, Isacco, la schiava Agar e il loro figlio, Ismaele sono cacciati via e senza diritto all’eredità- nonostante essere il primogenito.)
Sandino nel Nicaragua, Eva Peron, in Argentina, sono figli ilegitimi de terratenenti.

L’oro e l’argento americano, forma parte dell’accumulazione primitiva del capitale, dell’incipiente capitalismo de Europa.
Si calcola che solo dal México sono partiti cinque milioni di dollari in oro e argento, oro e argento degli aztechi. Tra il 1503 e il 1660, da tutta Hispanoamerica, è arrivato a San Lucar de Barrameda 185.000 kg d’oro e 16.000.000 de kg. de argento. (vedere Archivio delle Indie).
Quest’oro e argento andranno prima in Spagna, passando poi per la Gran Bretagna, e il resto de Europa, finanziando in questo modo la rivoluzione industriale-
La Spagna monarquica non ha saputo accumulare né utilizzare l’oro de America. Ricordiamo che nel 1492 espelle gli ebrei e gli arabi, quelli che sapevano lavorare e avevano le conoscenze.
Gli Hidalgos, la nobiltà, non lavorava, - non amava il lavoro, roba da “emarginati”, ieri come oggi…
Il Nuovo Mondo fa cosi il suo contributo alla nascita del capitalismo industriale. L’oro d’America forma parte dell’accumulazione primitiva del capitale, dell’incipiente capitalismo de Europa. Oro e argento che dalla Spagna passa al resto de Europa.
A meta del secolo XIX, la Gran Bretagna si afferma come potenza industriale, acquistando nel piano internazionale il ruolo di Paese Dominante
Comincia cosi la conquista della periferia, la lotta contro la Spagna nelle colonie, la ricerca dell’hinter-land per avere, sia le materie prime, sia i mercati per vendere i loro prodotti e fare i loro investimenti.
Per Hispanoamerica é il passaggio da colonia a semi-colonia, o neocolonia.
Argentina aveva la Pampa Humeda: immense estensioni di terra fertile, diventando dal secolo XVIII il“granaio del Mondo” principalmente dell’Inghilterra ed Europa.
La crescita e lo sviluppo economico é vincolato agli interessi e necessità dei paesi industrializzati de allora, in alleanza con l’oligarchia terriera. Respinte in Argentina due invasione militari, gli inglesi adottano la diplomazia: la penetrazione politica e finanziaria: li impresiti della Baring Brothers, dando origine al intercambio “desigual” o non paritario.
Dopo l’anno 1955, con il Golpe di Stato contro Peron, l’esercito Argentino e l’oligarchia, si subordinano alla potenza egemonica di allora, gli USA.
La generazione de giovani, uomini e donne nati in quelli anni, con la memoria del benessere degli anni precedenti, saranno gli operai, i sindacalisti, gli intellettuali, gli studenti, che daranno avvio ad un Movimento di Liberazione Nazionale. Vogliono un paese governato dagli argentini, che risponda alle necessità del popolo e non delle multinazionali.
Questo è il perché del Golpe di Stato del 1976. – “Moriranno tanti quanti saranno necessari per raggiungere la pace” dichiarò il General Videla prima del golpe di Stato “ Per prima elimineremmo tutti i sovversivi, quindi i fiancheggiatori, dopo i simpatizzanti e infine gli indecisi, completò il generale St. Jean, governatore di Buenos Aires. Questo significava eliminare il novanta per cento della popolazione. (vedere Allegato)

L’Oligarchia terriera, vedendo che con la democrazia perdeva le elezioni, attiva con le Forze Armate il Golpe de Estado, - un programma di Terrore, con la tortura –, il sequestro, la detenzione –desaparicion –de miliaglia de cittadini, -
Il Genocidio come politica di stato, e il Terrorismo come modello di dominazione, per mantenere la dipendenza economica delle multinazionali.

RESISTERE:
Mi trovavo nel carcere femminile di Villa Devoto quando il “golpe” di stato.
Il campo popolare non era preparato per ciò che si avvicinava. La resistenza per noi donne era
a- Capire cosa stava succedendo,
b- Mantenere uno stile di vita ed organizzativo che ci permetteva di sopportare i colpi e il progetto d’aniquilimento nelle carceri, sia con l’appartenenza a gruppi di discussione ed elaborazione politica-ideologica, sia con le differenti attività di gruppo mirate a risolvere problemi specifici: studio, ginnastica, socializzazione, attività creative e ricreative, psicoterapia, ecc.
c- Li ho potuto capire l’importanza del gruppo, e di un’organizzazione comunitaria per resistere come gruppo gli attacchi sistematici e continui.
d- La denuncia permanente delle condizione repressive e di vita con le conseguenze sulla nostra salute, fisica e mentale. ( Darà origine al mio libro).
Arrivavano al carcere alcune detenute -desaparecidas- che venivano legalizzate, ci raccontavano del campo di concentramento.
Con la tortura senza limiti e sistematica, si cerca di distruggere, d’aniquilire, d’annientare la consapevolezza che esisteva nella gioventù. Ed in un intero popolo.
I 30.000 “desaparecidos” sono il risultato di una “guerra sporca”. Sporca oggi come ieri.

Ricordiamo che la tortura ad esseri umani inizia con lo schiavismo: allo schiavo nulla del proprio essere le appartiene. Secondo Aristotele, lo schiavo è materia, e il padrone e Nous, forma pura, intelligenza. Il padrone à l’esercizio dell’intelecto e lo schiavo possiede il corpo per eseguire la volontà del padrone. Padrone e schiavo hanno quindi gli stessi interessi. Il padrone pensa, filosofeggia, - o fa la guerra- e lo schiavo lavora .
Perché un uomo tortura ad un altro, uomo o donna? ( non facevano nessuna differenza).

1- Perché lo considera una cosa, un oggetto, un animale, da utilizzare per i propri fini.
2- Perché è uno schiavo, da terrorizzare e sottometterlo. (devi disprezzare te stesso)
3- Per ottenere informazione.
4- Per distruggere la sua coscienza, la sua Identità, creando in questo modo vuoti e sensi di colpa, nella memoria de un popolo.
La Dictadura in Argentina ha avuto molte similitudine con l’Inquisizione medievale in Europa. Esiste una relazione tra classe dominante, modo di produzione e metodo di repressione utilizzato. (Vedere quadro comparativo).


INQUISIZIONE MEDIEVALE

DITTATURA ARGENTINA
TORTURA
In caput alienum: per ottenere informazioni relative ai complici del prigioniero Idem

In caput propium: per ottenere dalla vittima tutte le informazioni riguardanti lui stesso
Idem
TORTURA A BAMBINI
Solo ai maggiori di 7 anni; ai minori di 7 solo tortura psicologica (esibizione degli strumenti di tortura) Si torturano i minori di 7 anni sia fisicamente che psicologicamente (feto incluso)
TORTURA AD ANZIANI
Fino ai 70 anni, otre i 70 tortura psicologica come per i bambini Si è a conoscenza solo di tortura psicologica
ACCUSA FORMALE Eresia Sovversione
ACCUSA REALE
Ribellione contro i privilegi del monarca o dell'Alto Clero Coscienza antioligarchica e antimperialista
PROCESSO
Tribunale del Sant'Uffizio Tribunali segreti, Intelligence-Service. Se repressione "legale", tribunali militari e giudici del "Processo"

DIRITTO DI DIFESA
Gli avvocati dei prigionieri appartenevano al personale del Sant'Uffizio Non c'è diritto alla difesa. Se repressione "legale", personale delle Forze Armate (nell'organico oppure vicino ideologicamente)
GIUDIZIO Esiste il giudizio e/o la decisione del monarca
Esiste il giudizio sommario e/o la decisione dell'autorità
CONDANNA
Al supplizio (pubblico), condanna delle "mille morti", al carcere, all'esilio Al supplizio (semipubblico), condanna a tortura senza limiti, al carcere, all'esilio (secondo i piani politici delle autorità), alla pazzia
OBIETTIVO DELLA CONDANNA
Esaltare il potere del sovrano, Politica di terrore contro la popolazione Esaltare il potere dell'oligarchia, politica di terrore contro la popolazione
CONFISCA DEI BENI Si Si
INTERESSI DIFESI
Alto Clero e Nobiltà Oligarchia terriera e finanziaria associata alle multinazionali
ESECUTORI
Ordine dei Domenicani Forze Armate, di Sicurezza e Polizia
CONDANNA DEL PADRE ESTESA AI FIGLI E FAMIGLIARI
Per due o più generazioni, Emarginazione sociale, Obbligo di accusare i famigliari diretti Per due o più generazioni, Emarginazione sociale, Obbligo di accusare i famigliari diretti Scomparsa dei figli e dei famigliari, Possibile loro fucilazione
GIUSTIFICAZIONE IDEOLOGICA
Difesa di Dio, della Patria e del monarca Difesa della civiltà occidentale e cristiana

I vuoti nella memoria de un popolo, ci permette di capire perché la Patagonia – New England- terre ricchissime in risorse, minerali, animali, petrolio, se vende da allora per pochi soldi a diversi gruppi stranieri –
Perez Esquivel, premio nobel per la Pace 1982, Argentina, proponeva a Porto Alegre - Brasil, -gennaio 2005 – “ Un altro mondo è possibile”, l’anulamento del debito estero dei paesi del Sud, sia perché pagato, più volte, sia Perché il debito estero e inestinguibile, (il prodotto interno basta solo per pagare gli interessi del debito contratto dai militari, e utilizzato per i propri affari)
Il “cacique” indigena, Guaicaipuro Cuautémoc, nel 2000, in una riunione a Barcellona, dei capi di Stato della Comunità Europea, presentò a loro il conto, dicendo: ” fratelli bianchi, partendo delle ricevute nell’Archivio delle Indie, Sevilla, il pago degli interessi dell’oro e argento “preso in prestito” dall’America per lo sviluppo dell’Europa, al solo interesse annuo del 10 per cento, a quanto ammonta?
Chi è debitore, chi è creditore?”
E possibile la restituzione?
Cosa è la Giustizia? Eco perché la Giustizia è un concetto relativo.
Questa mole di capitali trasferiti al Vecchio mondo, è stata utilizzata inoltre per finanziare guerre.
Oggi, le diverse guerre in atto nel mondo: Iraq, Afganistan, Africa.
Ci hanno fato credere che la guerra è un buon affare.
- Si afferma che il petrolio è una delle cause, ma esiste l’energia alternativa. Perché non si usa?
- Si afferma che c’è superpopolazione nel mondo, ma esiste la possibilità del controllo delle nascite.
- Si afferma che non c’è cibo sufficiente, invece la moderna tecnologia e le conoscenze scientifiche possono risolvere il problema. (ved. Allegato)
- Si afferma che la natura umana è spinta dalla paura e avidità, e va avanti fino all’abisso4- spiega cosi la bancarrota il capo economista della Banca Goldman Sachs.
- Sappiamo che l’essere Umano è storico, sociale e dipendente per natura,
- Sappiamo grazie al Diario di C.Colombo, che li indios non avevano manifestato paura degli spagnoli, scrivendo al Re Cattolico: “Questi indigeni sono cosi miti e docili, che bastano pochi soldati per farli lavorare per noi.”
- Che l’avidità, grazie alla psicoanalisi dei bambini –Klein- é conseguenza della dipendenza, del bisogno, della frustrazione, e l’aggressività che genera. Invidia, distruttività e avidità, sono aumentate o mitigate dalle esperienze primarie de amor e odio. La persona dipendente, ha bisogno, la persona che ama, ha desiderio e sente gratitudine.
- Allora, qual é la vera causa delle guerre, oggi?
- Come si potrebbe risolvere i conflitti?

A modo di conclusione:

I processi sociali che osserviamo oggi nel Sud America, Equatore, Bolivia, Venezuela, Paraguay, è la protesta che insorge dalla Madre Terra, la Pacha Mamma, frutto della Pazienza Indigena,
La Madre Terra è un corpo comune, che mantiene uniti agli indios, dopo 500 anni, sopravisuti allo sterminio. Uniti con il Tempo della Natura. Sono loro che ci ricordano che la Terra é Madre di tutti.Che umano deriva da humus, Terra (terreste, in opposizione a celeste, )
Che dalla terra viene ogni vita, ogni creatività, ogni cultura, anche l’industria.
Giustizia è la possibilità per un popolo, con autentica vocazione nazionale, di realizzare il suo destino storico.
Io vorrei che queste riflessioni ci permettano di pensare in un mondo possibile, come il bellissimo mito di Pandora c’insegna.
Pandora, con il suo vaso che rinchiudeva i mali dell’umanità, lei donna seducente e vana, lo apre, con il permesso dello sposo, che stoltamente le permesse di farlo.
Tutti i mali si diffusero allora sulla terra, ma sul fondo del vaso, restò la Speranza.
Un mondo migliore è possibile.
RICCORDIAMO PER NON RIPETERE.

ALLEGATO.
A-
1-Mita: servizio pubblico obbligatorio, agrario, minero, pastoril, nelle case o nelle “haciende”, fissato a sorteggio. La mita minerarie si fisso in 10 mesi dentro d’ogni anno, a cambio, il “encomendero” aveva l’obbligo di catequizare nella fede cattolica agli indios assegnati.
2-Encomienda: né la terra si lavorava da sola, né i minerali -oro, argento-, si estraggono da soli. Il re da il diritto di “encomienda” ad un suddito spagnolo, per ricevere il lavoro de un gruppo de indios. Massimo 500, per due generazioni. Nel Messico duro per 3 ò 4 generazioni, alla fine della encomienda, divennero “vassalli del re. Il “encomendero” aveva l’obbligo di istruire, alimentare e
“y ensenadles las cosas de nuestra santa fe cattolica” Ogni indigena era obbligato tra i 18 e 50 anni, a pagare un tributo al Re di Spagna, “vassallo libre de la colonia de Castilla”. E stata abolita nel 1718, per mortalità indigena.
(Nella realtà, gli indios erano servi o schiavi – denuncia Fray Bartolome de las Casas.)
3-Yanaconazco: castigo, de origine Inca, per gli indios delinquenti o ribelli, conservato dagli spagnoli.
El yanas, o yanaconas, deve servire per tutta la vita, all’autorità.

B-
Malthus, Economista inglese, (1766-1834) demografo e pastore anglicano. Identifica la causa della miseria nell’aumento della popolazione, che cresce in progressione geometrica, (1.2.4.8.) mentre i mezzi di sussistenza crescono in progressione aritmetica: 1-2-3-4-)
Si può ritardare l’incremento demografico con freni repressivi: guerre, epidemie, carestie, e con freni morali: la castità. I poveri non devono sposarsi né riprodursi. Devono prevalere i più forti e soccombere i più deboli.
Il neomalthusianesimo, è il ricorso a pratiche anticoncezionali, il quale esteso al campo economico, è la limitazione della produzione per evitare un’eccessiva diminuzione dei prezzi.
Emerson, lo corregge, affermando che la mente umana è un fattore nell’economia politica, e che i crescenti bisogni della società sarebbero soddisfati da un crescente potere d’invenzione.

C- Politica demografica dell’Oligarchia Argentina:
Negli anni 1930, il paese giunse al limite del suo sviluppo, limite dato dalla capacità di importazione ed esportazione. Da quel momento lo sviluppo e il progresso potevano aumentare solo attraverso una diversificazione della produzione e l’aumento dei consumi. All’interno del modello agro-esportatore, il limite della popolazione è di 10 milioni di abitanti. Il superamento di questo limite genera una eccedenza. Nel 1966, il presidente della Società Rurale, dice che il numero di abitanti più convenienti per la Argentina è di “un uomo ogni quattro bovini” – uguale a 12 milioni di abitanti.

BIBLIOGRAFIA-
Britto García, Luis, Y tu porqué no te callas, G. Cautemoc? Venezuela, nov. 2007
Discurso del Cacique Guaicaipuro Cuatémoc, Barcellona, 2000.
Manifesto de Porto alegre, “Otro mundo es posible”, Pérez Esquivel et all. Enero 2005
Rozitchner, León, Paciencia estratégica. Pagina 12, Argentina, 2008.
Sartori, Marita Gabriella, Desaparecidos, Violenza e Salute Mentale, Nova Cultura Editrice.
Rovigo, 1995.


Nota bene: Il Seminario Internazionale: “Se questa è una donna, violenza, narrazione, memoria”, Con il patrocinio del Comune di Venezia, provincia di Venezia, rEsistenze –associazione per la memoria e la storia della donne in Veneto- e l’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, nel ambito del salone dell’Editoria di pace al Teatro dei Frari. Sabato 22 novembre 2008, ore 9.30 a 18.00

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